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Galassie |
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NGC 7331 e Quintetto di Stephan
Grande campo in Pegaso con molte galassie di fondo che fanno da cornice alle più famose NGC 7331 con il suo corteo di satelliti e il gruppetto di cinque (quattro) galassie chiamate Quintetto di Stephan. Parliamo di distanze che vanno dai 45 milioni di anni luce per NGC 7331 ad oltre 300 milioni del Quintetto. NGC 7331, nota anche come Caldwell 30, é una spirale e fu scoperta da William Herschel nel settembre del 1784 ed é spesso considerata una "gemella" della nostra galassia, la Via Lattea. Il Quintetto di Stephan visualmente é percepibile nel suo completo solo con cieli decisamente bui e larghi strumenti, mentre NGC 7331 risulta più facile, complice oltre la vicinanza anche la similitudine con la nostra Via Lattea come forma e dimensioni. Il 14 luglio 2025 é stata scoperta una supernova vicino al nucleo galattico di NGC 7331. In questa ripresa fatta il 27 luglio 2025 la "nuova stella" brilla di mag. 12 e rivaleggia con la luminosità del nucleo della galassia. Questa supernova é classificata come Ia, la candela standard per misurare le distanze nell'universo grazie alla sua luminosità costante, cio si verifica in sistemi binari (due stelle in orbita l'una attorno all'altra) in cui una delle stelle é una nana bianca. Sebbene ora stiamo osservando questa esplosione stellare in tempo reale, questo evento si é verificato oltre 45 milioni di anni fa. Rifrattore Tecnosky 115/800 e CCD Atik 4000M e Cmos veTEC571M posa totale di 19 ore e 42 minuti divise in L: 48 x 600 sec. Atik L: 24 x 600 sec. veTEC RGB: 13 x 480 sec. (per canale) binning 2x2 Atik RGB: 5 x 600 sec. (per canale) veTEC Foto ed elaborazione di Gerardo Sbarufatti |
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M 33
Galassia nel Triangolo distante circa 3 milioni di anni luce. Visualmente é più appagante con un grosso binocolo mentre con un telescopio si può osservare il core e un accenno di bracci a spirale. Si può osservare anche una sua regione HII chiamata NGC604 la più grande e luminosa della galassia con uno spettro elettromagnetico simile alla Nebulosa di Orione M 42. Scelta come "Amateur Astronomy Picture of the Day" del 28 gennaio 2016 Rifrattore Skywatcher 120/900 ED ridotto a 790mm e CCD Atik 4000M posa totale di 8 ore e 30 minuti divise in L: 15 x 600 sec. RGB: 14 x 300 sec.(per canale) binning 2x2 H-alpha: 10 x 900 sec. Foto ed elaborazione di Gerardo Sbarufatti |
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M 81 e M 82
Alte nel cielo tardo invernale, la galassia a spirale M 81 (nota anche come galassia Bode) e la galassia irregolare M 82 (nota anche come galassia Sigaro) distano da noi circa 12 milioni di anni luce. Sono oggetti relativamente facili da osservare, già un normale binocolo é in grado di mostrarle come piccolissimi oggetti dall'aspetto diffuso. In particolare in telescopi da almeno 20-25cm di diametro a medi ingrandimenti e sotto cieli scuri, é possibile ammirare il nucleo irregolare di M 82. Proprio in quest'ultima nel 2014 é apparsa una supernova, catalogata come SN 2014 J, di qui qui il particolare Rifrattore apo Zen 150/1000 e Canon EOS 350D mod. a 800 iso posa totale di 51 minuti Foto ed elaborazione di Gerardo Sbarufatti |